Prevenzione

Cosa tenere sotto controllo

Tre sono gli elementi da tenere sotto controllo al fine di prevenire le più comuni patologie orali:

1) Batteri
2) Cibo
3) Denti, gengive, osso

Come nasce la carie

I BATTERI E LA PLACCA

I batteri sono sempre presenti nella cavità orale: più bassa è la quantità di questi, più efficace è la prevenzione.

I batteri sono presenti anche in quella sottile patina che si deposita sullo smalto dei denti, chiamata placca. Se la placca non viene rimossa, questa assorbe gli ioni minerali della saliva, formando il tartaro, che può irritare le gengive, contribuendo ulteriormente alla malattia gengivale.

LA PLACCA BATTERICA PUÒ PORTARE ALLA CARIE (MALATTIA DENTALE):

I batteri della placca interagiscono con il cibo (specialmente carboidrati e sostanze zuccherine in genere), formando acido.

La placca mantiene l’acido a contatto con i denti, che, intaccando lo smalto, forma la carie. La carie si forma in prevalenza nei solchi delle superfici masticanti, e tra un dente e l’altro. Se i processi cariosi non vengono curati in tempo, questi possono raggiungere la polpa dei denti, causando infezioni che si propagano fino all’apice del dente, causando ascessi o granulomi.

La placca inoltre, interagendo con il cibo, produce tossine.
Queste agiscono gradualmente, distruggendo gengive, osso e strutture di sostegno del dente.

Se non si interviene, i denti diventano mobili, fino all’eventuale caduta (piorrea).

Le adeguate abitudini alimentari

IL CIBO

Come abbiamo detto, la metabolizzazione da parte dei batteri della placca, degli alimenti e delle bevande che noi ingeriamo, porta alla formazione dell’acido che, a contatto con le superfici dentali, ha la capacità di demineralizzare lo smalto e di cariare il dente stesso.

Il processo di acidità inizia in 20 secondi, e continua per 20 minuti dopo aver terminato l’alimento o la bevanda, poi la saliva annienta il processo di acidità (effetto tampone). Per questo motivo si consiglia di spazzolare i denti immediatamente dopo ogni pasto, e di non mangiare tra un pasto e l’altro, perchè questo potrebbe aumentare l’incidenza della carie. Sono sconsigliabili l’utilizzo di sostanze ed alimenti ricchi di zuccheri, perché più gli zuccheri sono concentrati e appiccicosi, più a lungo dura questo processo di aggressione acida. La frequenza e la durata dell’esposizione agli zuccheri è più importante della quantità di zuccheri consumata.

PER PROMUOVERE UNA BUONA SALUTE ORALE:

  • Limitare la frequenza dei cibi zuccherini.
  • Mangiare dolci e affini durante i pasti, anziché nell’intervallo tra un pasto e l’altro.
  • Fare merenda con cibi alternativi, come frutta, verdura, formaggi, etc…

Le strutture di supporto

DENTI, GENGIVE e OSSA

I denti e le strutture di supporto possono essere mantenuti in salute con i seguenti metodi:

  • Rimozione giornaliera della placca con spazzolino e filo interdentale. La pulizia più importante è quella serale, perchè non abbiamo l’azione della saliva che aiuta a neutralizzare l’acidità.
  • Sedute di igiene professionali per rimuovere il tartaro e le macchie dai denti (la placca non rimossa può diventare tartaro in 48 ore). La frequenza con la quale le pulizie professionali devono essere effettuate deve essere determinata dal dentista, a seconda delle necessità di ogni singolo paziente.
  • L’uso del fluoro, che aiuta a rinforzare lo smalto del dente.

Il fluoro è più efficacie quando viene utilizzato in due modi:

  • Per via sistematica: pastiglietta da 0 a 13 anni.
  • Per via topica: applicato dall’igienista sotto forma di gel, o colluttorio a casa, o anche sottoforma di dentifricio.

La letteratura specialistica dimostra che un buon programma di fluorizzazione e una coretta alimentazione, abbinati ad una buona igiene orale e a controlli periodici, possono prevenire la carie del 90%.